Il segmento testuale Repubblica federale è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti. Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 679Entità Multimediali , di cui in selezione 16 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali) |
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 118
Brano: [...]tito nuovo, nel quale gli sarebbe stato possibile far valere il suo nuovo programma politico.
Era tornato dalla Francia portando con sé il manoscritto di “Libérer et Fédérer”, che affidò da tradurre ad Antonio Giuriolo% nonché il disegno di una nuova Costituzione ricalcato su quello già tracciato per la Francia.
La sua « città ideale », la chiamerà G. A. Paladoni in una relazione tenuta nel 1975 al convegno di Jesolo.
Essa delineava una Repubblica federale che rivendicava la dignità di membro fondatore della Repubblica europea; che collocava a criterio supremo di legittimazione del funzionamento dello Stato i principi della libertà, deH’autonomia, della proprietà collettiva e della giustizia sociale. Questo progetto di costituzione ripartiva l’attività per mezzo della quale l'individuo partecipa alla vita sociale In sette branche economiche e spirituali, che si organizzavano a vari livelli: delle « istituzioni primarie », del Comune, dell’organizzazione mandamentale e provinciale, della Regione, della Repubblica federale.
Il contatto inizial[...] [...]di legittimazione del funzionamento dello Stato i principi della libertà, deH’autonomia, della proprietà collettiva e della giustizia sociale. Questo progetto di costituzione ripartiva l’attività per mezzo della quale l'individuo partecipa alla vita sociale In sette branche economiche e spirituali, che si organizzavano a vari livelli: delle « istituzioni primarie », del Comune, dell’organizzazione mandamentale e provinciale, della Regione, della Repubblica federale.
Il contatto iniziale con l’ambiente veneto del partito lo deluse: ne apprezzava « l'altissima moralità » (come avrebbe scritto a Lussu), ma lo preoccupavano la troppa varietà delle posizioni e la mancanza di impulso rivoluzionario di molte di esse. D'altronde non lo attirava né la si
tuazione d'inerzia politica del Partito socialista né l'accentramento e quello che gli pareva il facile reali* smo del P.C.I..
Gli piacque invece, nel suo partito, la presenza di uomini decisi all'azione impegnativa ed eroica nella Resistenza.
Tipico del suo atteggiamento verso il partito fu un conve[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 337
Brano: Venezuela
combattere nelle fila del I Battaglione della Brigata Garibaldi. Dopo aver combattuto su vari fronti di guerra (Belchite, Fuentes de Ebro ed Estremadura), cadde in località Campillo.
Venezuela
Repubblica federale presidenziale dell’America Latina, con una superficie di 912.050 kmq e una popolazione di circa 15 milioni di abitanti. Bagnata dal mar dei Caraibi, confina con la Colombia (v.), il Brasile e la Guyana. La capitale è Caracas (1.800.000 abitanti); altre città importanti sono Maracaibo (650.000), Valencia (368.000) e Barquisimeto (334.000). La popolazione è per la massima parte di origine europea e in larga maggioranza cattolica. La principale risorsa del paese è costituita dagli idrocarburi (petrolio e gas) e la maggiore attività industriale è rappresentata dalla raffinazione del greggio, cui [...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 216
Brano: [...]ggio 19439 novembre 1944, a cura di C. Albonetti V. Flamigni fì. Mal
toni, Istituto Storico della Resistenza di Forlì; S. Flamigni L. Marzocchi, Resistenza in Romagna. Antifascismo, partigiani e popolo in provincia di Forlì, Ed. La Pietra, Milano, 1969; AA.VV., La Romagna e i generali inglesi 19431944, a cura di E. Bonall e D. Mengozzi, Franco Angeli ed., Milano, 1982.
M.Ba.
Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
U.R.S.S.. Repubblica federale socialista, con un'estensione di 22 milioni 402.200 kmq (pari a 74 volte l’Italia) e una popolazione di oltre 258 milioni di abitanti (nel 1980), l'Unione Sovietica è il più vasto paese del mondo, esteso per circa 9.000 km dai suoi confini occidentali (Norvegia, Finlandia, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania) fino all’oceano Pacifico a est e per circa
4.000 km dal mare Glaciale Artico ai suoi confini meridionali (Turchia, Iran, Afghanistan, Cina, Mongolia, Corea del Nord). Per la sua estensione (che ne fa lo Stato di gran lunga più grande del pianeta) e per la posizione geografica c[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 12
Brano: [...]residente del C.L.N. aretino.
Prese parte anche alla lotta armata al comando di formazioni partigiane che diresse con decisione e coraggio. Caduto in mano ai tedeschi, venne torturato e interrogato per 17 giorni ma, per quanto gli venisse offerta la libertà in cambio di informazioni, nulla rivelò. Fu trucidato nella sua cella, assieme al fratello sacerdote e a un altro compagno, pochi giorni prima della liberazione della città.
Tanzania
Repubblica federale delTAfrica o
rientale con una estensione di
939.828 kmq e una popolazione di
12
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 210
Brano: Elmi di acciaio
Paul Eluard (1946)
erano la milizia del partito. Nel dicembre 1934 l'associazione degli « Elmi d’acciaio » fu ulteriormente svuotata con la nomina dei suoi membri a « riserva » delle S.A. stesse, e nel 1935 fu infine sciolta.
Gli « Elmi d’acciaio » sono ricomparsi nel 1950, sulla scia dell’imponente ripresa neonazista alimentata nella Repubblica federale tedesca dal revanscismo della attuale classe dirigente. L’associazione, che viene ritenuta forte di molte centinaia di migliaia di affiliati (tra cui figurano i maggiori esponenti dello stato maggiore nazista sopravvissuti ^ll'epoca hitleriana), si dedica per ora a promuovere raduni di ex appartenenti alla Wehrmacht, sostenendo i movimenti politici di estrema destra.
Elter, Famiglia
Di origine trentina, la famiglia si trasferì ad Aosta. Il capofamiglia Franz Elter, dopo aver assunto posti di responsabilità negli stabilimenti di Cogne (v.), fu nominato direttore delle miniere. Fervente a[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 44
Brano: [...]3 fu attivo nella Resistenza molisana, membro del C.L.N. di Campobasso. Dopo la Liberazione, militante nel
P.C.l., iniziò l’attività letteraria rivelandosi come una delle più significative figure della narrativa meridionale del dopoguerra.
Con altri scrittori fondò la rivista Le ragioni narrative.
Sue opere principali: Scala a San Potito (1950); Morunni (1952), Il governatore (1960), Compriamo bambini (1963).
India
Unione Indiana. Repubblica federale, associata al Commonwealth. Ha una superficie di 3.268.090 kmq, con popolazione di 574.000.000 di abitanti. Nell’Asia meridionale, confina con il Pakistan, la Cina, il Nepal, il Sikkim, il Bhutan e la Birmania. Il paese comprende 4 diversi tipi di amministrazioni statali e locali: stati con organi legislativi ed esecutivi, diretti da un governatore; principati e unioni di principati; regioni dirette daH’amministrazione centrale; e, infine, le Isole Adamane e Nicobare. Oltre alla capitale, Nuova Delhi (3.629.000 ab.), le città più importanti sono Bombay (5.969.000), Calcutta (3.141.000), Madra[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 381
Brano: [...]l 1918, tremende epidemie di tifo e di colera.
Nello sfacelo creato dalla guerra la borghesia lituana si mise in gran parte al servizio dell’invasore, intrigando per arrivare all’unificazione del paese con la Germania. Al tempo stesso andò aumentando la resistenza delle masse popolari. L’eco della Rivoluzione d’ottobre in Russia mise in moto le masse lituane contro l’invasore e i collaborazionisti locali.
Primo dopoguerra
L'8.12.1917 la Repubblica federale sovietica russa decise di costituire un Commissariato del popolo per gli affari lituani. Dal canto suo, il Taryba (Consiglio nazionale lituano, composto da aristocratici e nazionalisti borghesi filotedeschi) sottoscrisse una dichiarazione di « eterno e saldo vincolo con l’impero germanico », documento utilizzato dai tedeschi nelle trattative di BrestLitovsk come atto di autodecisione nazionale.
Dopo la conclusione del trattato di BrestLitovsk molti profughi ritornarono ai luoghi di origine e diedero un forte impulso al movimento rivoluzionario. Organizzazioni comuniste clandestine sorsero [...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 675
Brano: [...] le imprese militari più folli e sanguinose, traendone adeguate prebende.
Secondo dopoguerra
Passato nella riserva nel marzo 1947, nel 1948 e nel 1953 fu eletto al Senato nelle liste della Democrazia Cristiana, sostenuto dalle correnti politiche della destra reazionaria.
Fu autore di alcuni memoriali difensivi, tra cui Come finì la guerra d’Africa (1946) e La guerra al fronte russo (Milano, 1947).
Messico
Estados Unidos Mexicanos. Repubblica federale di tipo presidenziale deH'America Settentrionale. Confinante a nord con gli Stati Uniti e a sud con il Guatemala e l’Honduras Britannico, ha una superficie di 1.969.269 kmq. La popolazione è di 53.200.000 abitanti ed è composta per il 55% di meticci (sangue misto europeo e indio), di aborigeni amerindi (29%) e di creoli bianchi (15%). Dopo la capitale Città del Messico (3.025.000 abitanti), le città più importanti sono Guadalajara (1.200.000) e Monterrey (900.000).
L’economia del paese è fondamentalmente basata sull’agricoltura, praticata in parte ancora con metodi tradizionali con alcune [...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 807
Brano: [...]rentino e le altre Brigate Garibaldi dislocate sul Morello e sul Pratomagno.
Durante l’estate del 1944 la « Fanciullacci » sostenne duri scontri armati con reparti nazifascisti, nel corso dei quali caddero numerosi partigiani. Poi, appena iniziata la battaglia di Firenze (v.), la Brigata scese in città, prendendo direttamente parte alla liberazione di Sesto Fiorentino.
Montenegro
In serbocroato Crna Gora. Una delle sei repubbliche della Repubblica federale jugoslava. Situato nella parte sudoccidentale del paese, ai confini con l’Albania e bagnato dal mare Adriatico, ha una superficie di 13.800 kmq (paragonabile al TrentinoAlto Adige), con circa 550.000 abitanti. Regione arida e montuosa, tra le più povere che dal 1919 costituiscono la Jugoslavia (v.), ha i due terzi della popolazione tuttora occupati in un’agricoltura poco redditizia. La capitale è Titograd (31.000 abitanti).
Cenni storici
Considerato ufficialmente come parte deH’Impero ottomano dal 1499,
il Montenegro conservò sempre di fatto un'ampia autonomia e rimase l’unico degli [...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 808
Brano: [...] Svetozar Lakovic [Toso] (v. Jugoslavi in Italia).
Nel novembre 1943 sorse a Kolascin {'Assemblea popolare antifascista di liberazione del Montenegro e delle Bocche di Cattaro che inviò i propri delegati all’Assemblea di liberazione dell’intera Jugoslavia, riunitasi a Jaice. Dal luglio
1944 si costituì in Montenegro un regolare governo, poi confermato alla fine della guerra nell’aprile 1945. L’anno seguente, in base alla costituzione della Repubblica federale jugoslava, il Montenegro divenne una delle sei repubbliche autonome della Federazione. Date le sue limitate dimensioni e l’estrema povertà del territorio, tale assetto va considerato anche come un riconoscimento dell’eccezionale apporto dato dalla popolazione e dai dirigenti comunisti montenegrini alla Guerra di liberazione jugoslava.
Monte Pelato, Battaglia di
Sul Monte Pelato, un cocuzzolo lungo la strada tra Huesca e Almudebar, in Aragona, la Colonna Italiana Ascaso (v.), al comando di Carlo Rosselli e Mario Angeloni (v.), ricevette il battesimo del fuoco combattendo contro le truppe[...]
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successivi |
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Repubblica federale, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili. |
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